
Quante volte mettiamo in lavatrice dei capi di abbigliamento e ne tiriamo fuori altri? Colori rovinati o taglie improbabili. Eppure la soluzione è proprio li, a portata di naso, siamo noi che spesso ci ostiniamo a seguire l'intuito.
Vediamo insieme cosa vogliono dire tutti quei bei simboli che campeggiano sulle etichette dei nostri capi di abbigliamento. Andiamo per ordine.
Asciugatura Naturale

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Il primo indica che il capo va fatto asciugare su una superficie piana.
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Asciugatura verticale (appeso) senza strizzare e/o centrifugare.
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Appendere dopo centrifuga.
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Asciugare all'ombra.
Candeggio

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Il capo può essere trattato con candeggina a base di ossigeno o cloro
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Non candeggiare
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Trattare con candeggina a base di
ossigeno
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Tratta con candeggina a basa di cloro
Lavaggio

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Lavare a mano a una temperatura massima di 40
°C.
- La linea sotto la bacinella indica che i capi possono essere lavati in lavatrice con programmi delicati, a velocità ridotta, temperatura decrescente e centrifuga corta.
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Non strizzare.
- Lavare a mano in acqua fredda.

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Lavare in lavatrice con il programma per la lana, con azione meccanica ridotta e centrifuga corta.
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Lavare in lavatrice con acqua
tiepida, 40 - 50°.
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Lavare in lavatrice con acqua fredda, 30°.
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Non lavare con acqua.
Stiratura

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Stirare con il ferro a temperatura molto alta, massimo 200° C.
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Stirare a temperatura media, massimo 150° C.
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Stirare a temperatura bassa, massimo 110° C.
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Non stirare
Asciugatura con asciugabiancheria

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Asciugare con l'asciugatrice, programma di asciugatura normale.
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Programma di asciugatura a temperatura ridotta.
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Si può asciugare in asciugatrice.
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Non asciugare in asciugatrice.