La vacanza in barca con i bambini è un’esperienza molto intensa, si sta a stretto contatto con la natura e si può insegnare ai bambini il rispetto per il mare e gli effetti dell’inquinamento.
Avendo fatto molta esperienza con i bambini in barca, mi permetto di darvi qualche consiglio.
Quale è l’età migliore per portare i bambini in barca a vela?
A dire il vero non c’è una età migliore, molto dipende da come sono i vostri bambini e da quanto voi siete ansiosi. In generale però, più i bambini sono piccoli e più è facile gestirli.
I miei gemelli ad esempio hanno fatto la loro prima esperienza in barca a vela a 1 anno e 10 mesi.
Se i vostri bambini sono vivaci e vivono male negli spazi stretti, oppure voi entrate nel panico facilmente e avete il terrore che vostro figlio cada in acqua o si faccia male in barca….ecco allora è meglio evitare. Non sarebbe una vacanza ne’ per voi, ne’ per loro.
Cosa non deve mancare in barca
- costumi a volontà
- creme solari ad altissima protezione
- cappellino
- occhiali per il sole (tutto il giorno sotto al sole diretto e al riverbero può dar noia)
- scarpe da scoglio
- crema per le punture di insetti e meduse
Per il giorno ci occorre un abbigliamento comodo e facile da lavare (t-shirt, canottiere, pantaloncini, vestitini), mentre per la sera dobbiamo portarci qualcosa di più pesante, una felpa, qualche tshirt di cotone con le maniche lunghe e delle tute. Le serate in barca possono essere umide, è meglio coprire un po’ i bambini.
Durante la fase di crociera in barca in mezzo al mare (se siete fortunati) tira un po’ vento e quindi è il caso di portare un kway. Vi consiglio anche di comprare un paio di braccialetti anti-vomito (si acquistano in farmacia) nel caso in cui il mare sia agitato e avete timore che vostro figlio possa sentirsi male.
Sappiate inoltre che in barca si può cadere, scivolate e sederate sono all’ordine del giorno per cui è bene avere sempre a portata di mano:
- cerotti
- disinfettante
- cicatrizzante
- pomata all’arnica
- ghiaccio istantaneo
Organizzare la cambusa, gli intrattenimenti e altri consigli
Se i vostri figli sono piccoli o volete sentirvi più sicuri, ricordatevi di chiedere all’agenzia dalla quale affitterete la barca, di montarvi la rete di protezione su tutto il perimetro.
Un’altra cosa importante è organizzare la cambusa. In barca non hai sempre la possibilità di scendere e comprare quello ti serve, magari trovi una bella caletta e decidi di rimanere li per un paio di giorni. Occhio alle scorte di acqua e ai generi alimentari di prima necessità, soprattutto per i bambini.
Per non far annoiare i bambini durante gli spostamenti vi conviene pianificarli in orari strategici. Partire al mattino presto o durante il riposino pomeridiano sarebbe l’ideale per godervi la veleggiata senza starvi troppo a preoccupare. Se non riuscite a farli addormentare dovete trovare dei giochi da fargli fare. Cercate di non portare in barca i loro giochi più prezioni perchè possono cadere in acqua.
Dato che i bambini adorano giocare con l’acqua e fortunatamente il mare ne è pieno, portatevi secchielli, contenitori, barattoli e pupazzetti ai quali possono fare il bagno e vedrete che andrà bene.